Il Convento di Giaccherino Pistoia,l’ex centro religioso della città

Se capitate a Pistoia in macchina, non potete far a meno di vedere sulla collina poco prima dell’uscita autostradale, un bellissimo palazzo, che nella sua maestosità sembra quasi un castello!

Cos’ è?

Il famoso Convento di Giaccherino dalla cui posizione domina tutta la pianura dal passo di Serravalle fino a Firenze.

Il nome si pensi derivi da un oste, tale Cecchino che gestiva una locanda vicino a questo convento che già era presente fin dai tempi antichi.

Convento di Giaccherino entrata

Convento di Giaccherino entrata

Il primo impianto infatti risale al XV secolo, quando al modesto nucleo architettonico costituito da una piccola chiesa, e due chiostri su cui si aprivano le celle, si insediarono i Frati Minori dell’Osservanza, ovvero il movimento dei Francescani riformisti.

La costruzione poi fu voluta da Gabriello Panciatichi un ricco banchiere pistoiese, che in età avanzata avendo paura della morte e del giudizio divino sulla sua vita dissennata e crudele (era un terribile usuraio), pensò di conquistarsi un posto in paradiso facendo un opera di bene.

Convento di Giaccherino particolare della Sala delle Feste

Convento di Giaccherino particolare della Sala delle Feste

Durante i secoli il convento si ampliò talmente tanto fino a diventare uno dei più importanti centri francescani in Toscana.

Dotato di opere d’arte dai maggiori artisti dell’epoca, fu fatta costruire anche una fornitissima biblioteca, e divenne a tutti gli effetti un luogo di studio per i clerici e sede di riunione periodica per i Capitoli della Provincia.

Gli stessi Padri del Convento soprattutto nel Seicento, divennero i padri confessori della corte granducale dei Medici.

Oggi non esiste più il convento al suo interno, ma tutto il complesso è uno dei luoghi più suggestivi e rappresentativi del territorio pistoiese.

Usato per cerimonie, matrimoni , cene di gala e eventi privati, è possibile visitarlo in tutta la sua magnificenza grazie alle visite guidate che  periodicamente vengono organizzate.

Convento di Giaccherino il Chiostro Minore

Convento di Giaccherino il Chiostro Minore

Le visite guidate che di solito sono fatte dal famoso storico d’arte Lorenzo Cipriani, si svolgono nella spiegazione delle varie sale presenti nel ex-convento.

Si inizia con il Refettorio che ha mantenuto la disposizione originaria dei tavoli e delle panche e da cui si può ammirare un affresco sulla prete di fondo raffigurante un Cenacolo.

La visita continua nel Chiostro Minore dedicato a Sant’ Antonio con le lunette decorate da artisti del Seicento. Un pozzo originale al centro, dà quel tocco di romanticismo a tutto il Chiostro.

Il Chiostro Maggiore è stato scelto negli anni, come una sorta di luogo di sepoltura dalle illustri famiglie pistoiesi, in una sorta di “Pantheon” delle famiglie nobili.

Ancora oggi si possono vedere le sontuosi lapidi con tutti gli stemmi nobiliari.

Convento di Giaccherino il Salone delle Feste

Convento di Giaccherino il Salone delle Feste

La visita culmina nel Salone delle Feste lungo 70 metri e largo quasi 10, che un tempo ospitava i dormitori dei collegiali; al momento viene usato come la sala più bella per delle fastose cerimonie, grazie anche ai sontuosi lampadari di cristallo che ne ornano i soffitti.

Purtroppo la Biblioteca è al momento chiusa al pubblico, ma essa non contiene più nessun libro, in quanto tutta la collezione che nel Seicento era arrivata a contenere circa 4400 volumi, è conservata nella Biblioteca Comunale Forteguerriana di Pistoia a cui è stata donata.

Convento di Giaccherino la Biblioteca

Convento di Giaccherino la Biblioteca

Si può ammirare anche la piccola Chiesa di San Francesco che costruita nel Quattrocento, fu rimodernata  con l’ impianto attuale a metà del Cinquecento quando fu nuovamente consacrata nella forma a unica volta.

Alla base delle arcate in pietra che definiscono le campate della navata, c’è lo stemma nobiliare della famiglia Panciatichi, i mecenati e costruttori del Convento.

Dalla  terrazza del Convneto si può contemplare la visuale complessiva della città di Pistoia, con il Campanile e la Chiesa della Madonna dell’Umiltà.

Ma se le giornate sono terse, si può ammirare la Cattedrale della vicina città di Prato e addirittura il Duomo di Firenze con la Cupola del Brunelleschi

Se vi ho incuriosito vi ricordo che domenica 8 maggio il Convento di Giaccherino è di nuovo aperto a delle visite guidate condotte dallo storico dell’arte Lorenzo Cipriani, lungo la via crucis e all’interno della struttura.

Convento di Giaccherino il panorama

Convento di Giaccherino il panorama

Le visite si svolgeranno la mattina alle H.10 e nel pomeriggio alle H.15 e alle H.17,dalle H.12 alle H.14,30 nel parco del Convento di Giaccherino sarà organizzato  un pranzo a buffet.

Ai prossimi articoli sulla mia città di Pistoia!

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Elisa

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