Farnese turismo: un piccolo borgo da scoprire nella Tuscia

Farnese un borgo da scoprire

Per arrivare a Farnese,  prima tappa del nostro #girandotuscia, e base per i successivi 3 giorni, ci abbiamo messo circa 2 ore e mezzo di viaggio da casa nostra.

Abbiamo attraversato  paesaggi e panorami  di vera bellezza, con campi pieni di girasoli  e coltivazione di lavanda( non a caso la zona della Tuscia viene chiamata anche la “Provenza Italiana”.

Lo stesso borgo di Farnese, per noi è stato una piacevole scoperta….

La Rocca Farnese al tramonto

La Rocca Farnese al tramonto

Farnese la sua storia

Adagiato su un grosso masso tufaceo, il borgo prende il nome dalla  potente famiglia Farnese, la famiglia-bene della Tuscia Viterbese.

A partire dal trecento e per i successivi 400 anni, ( con un picco di massimo splendore, nella prima metà del cinquecento) dominò e caratterizzò sia la cultura e l’ architettura della zona circostante.

L’ intero centro storico si dipana sulla Rocca, posto fra il fosso di Vanghera e quello delle Piagge,  è attraversato da una singola strada principale che gli gira intorno, contornando la rupe stessa.

L’entrata al centro è data dalla ”Porta Nuova”, realizzata nel 1613, su una porta già esistente, da cui parte anche il Viadotto ,che un tempo univa la Rocca residenza dei Farnese appunto, alla “Selva “un giardino all’ italiana, oggi purtroppo scomparso.

All’ interno del Borgo, (chiamato il “dentro” dagli abitanti di Farnese), una miriade di strade e vicoli di acciottolato, lo attraversano in buona parte, creando degli scorci e degli angolini piuttosto suggestivi !

Il Viadotto di Farnese

Il Viadotto di Farnese

Qui la fanno da padrone, elementi tipici dell ‘architettura civile  medioevale, quali loggette o scalinate resi ancora più allegri e belli grazie al colore delle piante e dei fiori sui balconi, e dai giochi di luce del sole che si insinua!

Un vero gioiello!

Ovviamente, l’ accesso alle auto è proibito, ma non vi preoccupate, prima dell’ entrata  al Centro Storico, sulla vostra sinistra ,c’ è un grosso parcheggio gratuito, dove poter parcheggiare in tutta tranquillità!

B&B Residenza Farnese

B&B Residenza Farnese

Farnese dove dormire

Il nostro Bed and Breakfast Residenza Farnese, si trova in uno dei piccoli vicoli del “Dentro”, nell’ intricato labirinto delle stradine( ma basta farlo una volta e si memorizza facilmente), in un palazzo del Cinquecento  su due piani totalmente ristrutturato.

Francesca la gentile proprietaria, ci ha accolto con molta cura, e ci ha riservato una camera a mio avviso bellissima; grande, ariosa e luminosa, con una graziosa finestra che dava direttamente sul vicolo sotto.

Dotata di ogni comfort, dalla televisione, al ventilatore a pale sul soffitto, al Wi-Fi ,al bagno ipertecnologico, con il set da bagno al sapore di olio d’ oliva, e super chicca, un letto con un baldacchino meraviglioso , ( perfetto coronamento di  un sogno di bambina).

La nostra camera al B&B Residenza Farnese

La nostra camera al B&B Residenza Farnese

Siamo rimasti davvero colpiti dall’ assoluta ricerca del particolare, e l’ eleganza di tutto l’ arredamento del B&B, dove si è unito il vecchio a elementi nuovi di design.

Volete mettere , fare colazione in un grazioso loggiato del 1600, con tovaglie di pizzo, posate d’argento e porcellana finissima?

Coccolati  poi dalla padrona di casa in tutto e per tutto, con torte fatte in casa??

Francesca inoltre è stata anche disponibile nel suggerirci cosa vedere nella zona e in Farnese, e dove andare a mangiare le prelibatezze tipiche del Borgo.

Come il ristorante “la Taverna dei Briganti” a pochi passi dal B&B, dove abbiamo potuto assaggiare gli affettati e i formaggi di Farnese( buonissimi) e dei piatti eccellenti come il  maiale con prugne, pinoli e pomodori secchi .

Come dessert non potete farvi mancare i “Tozzetti”, accompagnati  da un liquore dolce l’ Aleatico!

Nella forma ricordano un po’ i nostri cantucci di Prato, che noi intingiamo nel Vin Santo, ma a differenze dei nostri in cui troviamo le mandorle , nei  Tozzeti di Farnese troviamo le nocciole!

Il maiale con le prugne e i pinoli e i Tozzetti e Aleatico

Il maiale con le prugne e i pinoli e i Tozzetti e Aleatico

Farnese oltre ad avere delle prelibatezze culinarie ottime, ha anche un patrimonio artistico notevole, dato per esempio dalla piccola Chiesa di S.Anna,( spesso bistrattata dal turismo, e chiusa a pubblico) e il Santuario della Madonna delle Grazie ( usata invece molto spesso per i matrimoni).

Chiesa Sant' Anna di Farnese

Chiesa Sant’ Anna di Farnese

Sempre grazie a Francesca, siamo riusciti a visitarle all’ interno, insieme alla guida di Luciana.

Una gentilissima, dolcissima e simpatica signora, che  ci ha accompagnato alle chiese( al cui mantenimento e pulizia si occupa personalmente lei e la sua famiglia) , raccontandoci con estrema semplicità, le leggende e gli aneddoti che vi aleggiano intorno.

La piccola Chiesa di Sant’ Anna, si trova esattamente sotto la Rocca di Farnese, in una stradina secondaria, usata molto poco.

Fu eretta come ex voto per il felice parto della moglie del signore di Farnese,e in quell’ occasione si commissionarono gli stucchi e le opere che ornano l’ interno della chiesa.

Essa è veramente un piccolo gioiellino, piccola quanto basta, da contenere un certo numero di persone , ricreando l’ intimità del luogo.

Oltre alle pitture e la piccola cupola, da notare sono le figurine tra gli interspazi delle cornici, che rappresentano uno stravagante esoterismo!

Se vi interessa la visita interna della chiesa, basta contattare il Comune di Farnese.

Il Santuario della Madonna delle Grazie , è anche essa un vero gioiellino, con intorno tanti cipressi  a creare una graziosa scenografia.

All’ interno potete vedere l ‘effige della Madonna delle Grazie che una leggenda vuole  sia stata tagliata da un masso dei resti della città distrutta di Castro.

Santuario della Madonna delle Grazie Farnese

Santuario della Madonna delle Grazie Farnese

Fu fatta caricare su un carro spinto dai buoi per essere portata a Farnese, ma appena i buoi  giunsero alla Contrada Montefiano, si rifiutarono di proseguire.

Allora l’ effige fu portata a braccia sopra il Colle di Sant’Umano, ma la mattina dopo, miracolosamente l’ effige  fu ritrovata a Montefiano .

Si gridò al miracolo e fu fatta costruire subito la chiesa, nel punto esatto scelto dalla Vergine, esattamente dove è anche adesso.

L' Effige della Madonna delle Grazie

L’ Effige della Madonna delle Grazie

Da allora alla Madonna delle Grazie vengono attribuiti molti miracoli, e ogni anno a maggio nel mese della Madonna, tutto il paese di Farnese organizza una processione nell’ ultima domenica del mese.

Si iniziano i preparativi nel pomeriggio per il corteo ufficiale.

Vengono sistemati sui balconi e sulle finestre, candele e lampade che illumineranno  il cammino notturno della processione, e si prepara l’ infiorata, con cestini ricchi di fiori in ogni giardino.

E alle 18:30 la banda musicale accompagna l’ effige della Madonna  delle Grazie nel suo cammino dalla parrocchia al ritorno al Santuario.

Passeggiare per Farnese, è un po’ come tornare indietro nel tempo, in quei paesi in cui ci si conosceva tutti, e ci si salutava per nome.

Anche qui, tutte le persone sono disponibilissime e sorridenti, e esistono ancora i tipici negozi di prima, dove insieme alla mercanzia , si chiacchiera e ci si aggiorna sulle ultime novità del paese!

Il fornaio, il fruttivendolo , il tabaccaio, il macellaio… realtà autentiche di altri tempi, che purtroppo si sono perse nelle realtà cittadine di oggi, e nei grossi centri commerciali!

Un consiglio, non vi fate mancare la porchetta del macellaio Sergio, nella piazza principale!!! Una garanzia!!!

la Rocca Farnese al tramonto

la Rocca Farnese al tramonto

Insomma se passate da queste parti, non potete mancare di fare una sosta a Farnese, oppure soggiornatevi qualche notte, potrete usarla come ottima base per poter poi  visitare la Tuscia!

Continuate a seguirci nei nostri post, per visitare insieme a noi la Tuscia! #girandotuscia

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Alla prossima

Elisa

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Anonimo
16 Agosto 2023 16:27

Complimenti grazie per l’articolo informativo

museo di Farnese
25 Agosto 2015 19:39

Per dovere di cronaca diciamo che La chiesa di S.Anna era già esistente ed era conosciuta con il nome di S.Maria della Cavarella, venne poi intitolata a S.Anna per il felice parto che si presentava molto difficile di Camilla Meli Lupi di Soragna moglie di Mario Farnese. Il ciclo pittorico che ricopre le pareti interne della piccola chiesa ubicata fuori dal centro abitato di farne circa 1 Km oltre a raffigurare il parto di S.Anna e cioè la nascita della Vergine Maria, racchiude nei vari quadri elementi di natura Alchemica che riportano al mondo dell’Esoterismo del quale anche i Farnese… Continua a leggere...

25 Agosto 2015 15:38

Grazie. Articolo molto interessante.

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