Ras Mohammed Sharm El Sheikh visita al parco naturale più bello

La Barriera Corallina egiziana è stupefacente, seconda per bellezza solo a quella australiana che io e Alessio abbiamo avuto la fortuna di poter vedere durante il nostro viaggio di nozze.

Ovviamente la maggior parte dei villaggi a Sharm El Sheikh ha un pontile in cui permette di immergersi nelle acque cristalline del Mar Rosso e praticare lo snorkelling, in tutta sicurezza.

Ma sicuramente la zona migliore per poter vedere la vera Barriera Corallina egiziana, è fuori la zona dei grandi hotel, dove la natura è ancora selvaggia e non ha nessun tipo di contaminazione di massa!

Un ‘idea può essere andare al Parco Marino Naturale d Ras Mohammed che è il primo parco marino d’ Egitto aperto nel 1989, e ricopre la parte più a sud della penisola del Sinai.

Il Parco Naturale Marino di Ras Mohammed

Il Parco Naturale Marino di Ras Mohammed

Da ogni villaggio si organizzano gite o escursione di mezza giornata alla scoperta del parco in bus, e anche noi non ce la siamo fatta scappare, e al costo di 41 euro a testa abbiamo subito prenotato.

Per questa escursione  si necessita un abbigliamento comodo da mare, scarpine per la barriera, maschera e boccaglio per fare snorkelling ( non vi preoccupate li troverete di sicuro nei negozini del villaggio), crema solare e asciugamani, oltre ovviamente all’ attrezzatura fotografica subacquea se volete fare delle foto stupende!

La sveglia è molto presto, alle 06:30, e andiamo nella sala ristorante, aperta appositamente per noi e i nostri compagni di viaggio della giornata e conosciamo Khaleb la nostra guida per oggi.

Prima di arrivare al parco, veniamo accompagnati a un centro diving vicino Naama Bay, per permettere a chi vuole, di noleggiare l’attrezzature per l’immersioni.

Io ho preso le pinne per poter nuotare bene, dal momento che la maschera e il boccaglio già l’avevo.

Ingresso al Parco Naturale Marino di Ras Mohammed

Ingresso al Parco Naturale Marino di Ras Mohammed

Per arrivare a Ras Mohammed bisogna oltrepassare una zona controlli, dove vi verrà controllato il visto egiziano  in vostro possesso, ( devono accertarsi che non abbiate quello israeliano!)

E poi via verso  l’ ingresso del parco, passando sotto un bellissimo monumento fatto di rocce, simbolo del parco stesso.

Arriviamo a una bellissima spiaggia, dove avremmo la nostra prima sessione di snorkelling.

Con noi in acqua oltre a Khaleb, avremo anche un giovane cameraman sub che ci riprenderà sia sott’ acqua, che durante la nostra intera escursione !

Un simpatico video souvenir della nostra gita, ( 35 euro a dvd).Alessio declina, e preferisce aspettarmi sulla spiaggia, e allora io mi avvio con il mio gruppo nell’ acqua, che diventa via via più profonda.

I fondali del parco sono magnifici, i pesci sono tantissimi e numerosi, e noi tutti insieme in gruppo nuotiamo in mezzo a loro, con Khaleb che ogni tanto si ferma per spiegarci le varie specie di pesce!!

E’ stato un’esperienza indimenticabile, e emozionante, che è durata anche parecchio, circa 40 minuti di snorkelling.

Quando rientriamo alla spiaggia, il povero Alessio è rosso come un pomodoro, il sole infatti picchia tantissimo!!

 Parco Naturale Marino di Ras Mohammed

Parco Naturale Marino di Ras Mohammed

Ci lasciano il tempo di asciugarsi un po’ al sole, e poi così in costume risaliamo sul nostro autobus, drappeggiando i nostri asciugamani sui sedili ,per andare a visitare le foreste di mangrovie che crescono in un canale di basso fondale , a sud della penisola, e che costituiscono un ‘importante area di riproduzione per gli uccelli.

 La depressione naturale del Parco

La depressione naturale del Parco

Sempre vicino vediamo gli squarci nel terreno causati dal terremoto del 1960, che hanno causato una depressione terrestre lunga circa 10 metri e profonda 14 metri, piena d’ acqua salata

.E’ veramente strana da vedersi!

Risaliamo nel bus, e veniamo portati nel “Lago degli Innamorati” dove a beneficio del cameraman, ci prendiamo tutti per mano, e fatti i fatidici 15 passi, esprimiamo un desiderio e urliamo per 3 volte la parola “abibi” (amore in arabo), per far esaudire il desiderio.

Ultima tappa della giornata, la classica tenda beduina, dove a tutti seduti in terra, , ci viene offerto del tè, e abbiamo la possibilità di fare un ultima immersione di snorkelling, ma stavolta da soli, senza le guide, che erano intenti a pregare per  la loro preghiera quotidiana

!Facciamo anche qualche acquisto nell’ improvvisato mercatino artigianale!

Non smetterò mai di stupirmi dell’ intraprendenza dei mercanti egiziani!

Rientriamo in hotel in tempo per il pranzo, e per incontrarci con i mei genitori che ci avevano aspettato, e il resto del pomeriggio, noi eravamo letteralmente stanchi e cotti dal sole (direi ustionati),che preferiamo starcene in completo relax nella comodità della nostra camera in mezzo a tutti i confort, ( aria condizionata compresa!)

 Parco Naturale Marino di Ras Mohammed

Parco Naturale Marino di Ras Mohammed

Se ci è piaciuto?

Direi di si, forse è stata la più bella escursione della nostra intera settimana di soggiorno a Sharm, e la consiglio a tutti(pensate insieme a noi c’era una ragazza incinta di circa 6 mesi!).

Questo è il nostro ultimo articolo relativo a Sharm El Sheikh, sapete che per me l ‘Egitto è un paese magico, e ci tornerei molto volentieri, anche se per adesso non è proprio il momento più adatto…

Spero  in un futuro non troppo lontano la situazione migliori, e che si renda ancora possibile la visita in uno dei paesi più misteriosi e leggendari del pianeta!

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Alla prossima

Elisa

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mauro
2 Maggio 2020 23:35

bravi vi ho letto con molto piavere, conosco tutto l’egitto fuorche il sinai ma ok io ora frequento il senegal da molti anni ma l’egitto si mi e’ rimasto mel cuore

Alfio
14 Agosto 2018 19:18

I classici italiani che si fanno fregare hehehe

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