Visita a Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli, la residenza ufficiale De Medici

Come passeggiare fra la magnificenza delle sale del Palazzo Pitti, e la bellezza dei Giardini di Boboli

Se capitate a Firenze in una giornata di sole, oppure a primavera, quando  i fiori e le piante, sono all’ apice della bellezza, non vi potete far mancare una visita a Palazzo Pitti, e ai suoi magnifici giardini, i Giardini di Boboli.

L’ entrata costa 7 euro a testa, ma il complesso museale fa parte  del progetto Domenica Musei gratis per tutti, offerto  dal Ministero dei Beni  e delle attività culturali e del turismo; ovvero l’ entrata gratuita per tutti i turisti per la prima domenica del mese.

Controllate sul sito, per vedere quali Musei in Italia, fanno parte di questo progetto!

Noi ne abbiamo approfittato la prima domenica del mese di settembre, e abbiamo potuto visitare sia il Palazzo Pitti, che i Giardini grazie a quest’ occasione!

Le sale all' interno di Palazzo Pitti, gli appartamenti dei Granduchi

Le sale all’ interno di Palazzo Pitti, gli appartamenti dei Granduchi

Il Palazzo Pitti all’epoca in cui venne costruito era la residenza più grande di Firenze ed anche la più sfarzosa.

Luca Pitti, il proprietario e rivale della famiglia dei Medici, voleva una residenza più bella e più sfarzosa , di quella dei Medici, e si dice che si rivolse a Filippo Brunelleschi per creare una dimora,il cui cortile, potesse contenere  Palazzo Strozzi, e che le finestre fossero  più grandi della porta principale, del palazzo di Cosimo il Vecchio.

Il risultato fu un palazzo con un architettura classica.

La Sala del Trono, all' interno di Palazzo Pitti

La Sala del Trono, all’ interno di Palazzo Pitti

Come succedeva alla maggior parte delle famiglie dell ‘epoca, anche la famiglia Pitti, cadde in disgrazia, e il Palazzo fu acquistato proprio dalla famiglia dei Medici.

ECosimo I, lo fece diventare la loro dimora ufficiale, ( lasciando quindi la precedente dimora nel Palazzo Vecchio) su precisa richiesta della moglie napoletana Eleonora di Toledo, che essendo cagionevole di salute,   preferì l’ aria più salubre dell’ Oltrarno, rispetto all’ affollato centro cittadino.

Il Palazzo divenne così la principale residenza ufficiale dei Medici, senza cambiarne il nome, e dando origine alla rinascita e alla valorizzazione della zona di Oltrarno, via via che le famiglie nobili della città, imitarono i granduchi, costruendovi qui, le loro residenze.

I Giardini di Boboli di Palazzo Pitti

I Giardini di Boboli di Palazzo Pitti

Con la fine dei Medici il Palazzo fu abitato da Leopoldo di Lorena, e usato come residenza di passaggio in città durante il suo governo in Italia anche da Napoleone Bonaparte.

I Lorena si ritirarono del tutto, quando la Toscana fu annessa al Piemonte durante la riunificazione d’Italia e il Palazzo passò alla Casa Savoia.

Il re qui vi risiedette davvero, quando Firenze divenne per un breve periodo Capitale D’ Italia, per poi lasciarlo definitivamente, quando si spostò al Palazzo del Quirinale sotto Roma Capitale d’ Italia.

Al momento Palazzo Pitti è di proprietà del Comune di Firenze e qui vi hanno sede degli interessanti Musei e mostre temporanee aperte al pubblico.

I Giardini di Boboli di Palazzo Pitti

I Giardini di Boboli di Palazzo Pitti

La sistemazione dei Giardini, era iniziata verso la metà del 1500, sistemandoli sulla collina di Boboli, e creandovi sentieri, labirinti, e mettendo delle statue.

Fu creata anche la Grotta Grande, detta  Grotta del Buontalenti che si trova nel giardino, adiacente alla prima uscita del Corridoio Vasariano.

Lo stesso Giorgio Vasari iniziò i lavori, fermandosi alla parte inferiore della facciata, ma la sua costruzione si deve soprattutto a Bernardo Buontalenti il quale la realizzò, tra il 1583 e il 1593, su incarico di Francesco I de’ Medici.

Essa è composta da tre ambienti caratterizzati da decorazioni fantastiche che legano insieme pittura, scultura e architettura, effetti illusionistici e giochi d’acqua.

Anche questa Grotta, come i Giardini di Boboli, sono stati menzionati nel famoso libro “Inferno”, di Dan Brown, e proprio in questa location, avviene uno degli inseguimenti più belli, al danno del protagonista Robert Langdon!

Il nostro giro a Firenze in Segway

Il nostro giro a Firenze in Segway

Davanti a Palazzo Pitti, c’è un negozio che affitta i Segway, ( ma li troverete  un po’ in tutta la città!)

I mezzi di trasporto , dall ‘aspetto simile a un monopattino, che vanno a energia elettrica, dove si sale sopra, e si ” comanda” esclusivamente con lo spostamento del nostro corpo.

Questi mezzi, vengono molto spesso utilizzati anche dalle forze dell’ ordine, perchè permettono di accedere in tutte le aeree, delimitate al traffico; sono spesso utilizzati anche per i tour nelle città, e noi ne abbiamo visti parecchio a giro per il mondo.

Il costo del noleggio costa circa 20 euro per 30 minuti, e se potete, fatelo, è veramente, bello girare per la città, muovendosi in modo veloce, e simpatico!! E inoltre avrete anche un altro prospettiva di altezza ( circa un metro da terra!)

Volete continuare la nostra passeggiata per Firenze con noi???

Al prossimo post!

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Elisa

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