Giornata a Padova, un piccolo itinerario da fare a piedi in città

Padova cosa fare e vedere in un giorno

La città  di Padova, dista da Venezia solo circa 40 km, e nonostante la sua vicinanza con la “sorella” maggiore e più famosa… custodisce anch’ essa degli splendidi gioielli da vedere, e che la rendono un interessante visita da fare, fra le città venete!

Padova- La Cappella degli Scrovegni

Padova- La Cappella degli Scrovegni

La Cappella degli Scrovegni a Padova

Iniziamo la nostra visita, partendo subito dalla Cappella degli Scrovegni, (detta anche dell’Arena) ,che si trova nel centro storico di Padova e ospita un celeberrimo ciclo di affreschi di Giotto dei primi del XIV secolo, considerato uno dei capolavori dell’arte occidentale.

Per poterla visitare, occorre prenotare alcuni giorni prima!

Si può entrare  con un gruppo di massimo 25 persone ci si deve raccogliere all’entrata del C.T.A. per l’ingresso contemporaneo nella sala di compensazione.

Infatti per salvaguardare gli affreschi della Cappella, si deve sostare nella sala di compensazione del C.T.A. per 15 minuti, tempo necessario per la stabilizzazione del microclima interno.

Successivamente, si accederà all’interno della Cappella per altri 15 minuti. La visita ha una durata complessiva di circa 30 minuti.

Noi avevamo la visita guidata (circa 16 euro a testa,)e insieme al nostro accompagnatore, conosciamo la storia di questa magnifica Cappella.

Fu fatta costruire e affrescare tra il 1303 e i primi mesi del 1305 da Enrico Scrovegni, ricchissimo banchiere padovano, a beneficio della sua famiglia e dell’intera popolazione cittadina.

Si dice, che l’ avesse fatto per compensare tutti i peccati commessi in vita, a causa del suo lavoro non proprio pulito , ( era anche uno spietato strozzino!)

Lo Scrovegni, nel febbraio del 1300 aveva acquistato ,l’intera area dell’antica arena romana di Padova e vi aveva eretto un sontuoso palazzo, di cui la cappella era l’oratorio privato e il futuro mausoleo familiare.

Incaricò di affrescare la cappella il fiorentino Giotto, il quale, era a Padova chiamato per dei lavori da altri committenti.

Giotto dipinse l’intera superficie interna dell’oratorio con un progetto iconografico e decorativo unitario, rappresentando i vangeli e includendo anche lo stesso Enrico e il padre, nei dipinti!

La magnificenza di tutto l’ affresco, è data principalmente dalla presenza del cielo stellato nel soffitto, e quindi del massiccio utilizzo del colore blu, colore preziosissimo ,ricavato dai lapislazzuli, quindi molto caro.

Nell’ antichità la profusione dell’ utilizzo di questo colore, era sinonimo di ricchezza di chi lo usava!!

Padova - Il Caffè Pedrocchi

Padova – Il Caffè Pedrocchi

Caffè Pedrocchi Padova

Finiamo questa bellissima visita, e ci incamminiamo verso il famoso Caffè Pedrocchi, per una pausa caffè.

Questo locale e’ uno dei caffe’ storici simbolo della citta’.

Vi si puo’ assaporare il suo celebre Caffe’: Caffe’ Pedrocchi appunto: una miscela di menta fresca, espresso amaro e una spolverata di cacao servito in una preziosa tazzina.

Perche’ andarci? Per assaporare le memorie che questo luogo evocano.

Attenzione non chiedete lo zucchero per il vostro caffe’, ne’ giratelo con il cucchiaino.

La tradizione vuole che il Caffe’ Pedrocchi si beva come viene servito.( e evitate l’ occhiataccia del cameriere!)

Padova - La Piazza Prato della Valle

Padova – La Piazza Prato della Valle

Piazza delle Erbe

Nelle sue vicinanze si trova la Piazza delle Erbe che a Padova è una delle due piazze su cui si affaccia ciascuna delle due facciate del Palazzo della Ragione.

Ospita un mercato ortofrutticolo che si svolge quotidianamente, mentre alla sera, in particolare il mercoledì, è affollata di persone, principalmente giovani studenti universitari, che si incontrano per l’aperitivo, che da qualche anno in città ha la sua espressione tipica nello spritz.

Prato della Valle

Arriviamo a Il Prato della Valle , la più grande piazza della città di Padova e tra le più grandi d’Italia e d’Europa!

La configurazione della piazza è caratterizzata da un’isola ellittica centrale, chiamata isola Memmia ,circondata da una canaletta sulle cui sponde si trova un doppio anello di statue.

Per me, sicuramente la piazza più bella e scenografica, vista finora!!

Basilica di Sant' Antonio da Padova

Basilica di Sant’ Antonio da Padova

Basilica di Sant’Antonio da Padova

Da li, in meno di 5 minuti, andiamo a visitare la Basilica di Sant’ Antonio di Padova, o meglio conosciuta dai padovani come il Santo.

E’ uno dei principali luoghi di culto cattolici della città di Padova, in Veneto e una delle più grandi chiese del mondo ,visitata annualmente da oltre sei milioni di pellegrini, che ne fanno uno dei santuari più venerati del mondo cristiano.

In essa sono custodite le reliquie di sant’Antonio di Padova, fra cui la famosa lingua del Santo.

L’entrata e’ gratuita, e all’ interno si deve fare una fila per poter soffermarsi e pregare qualche minuto davanti alle reliquie.

Ci sono tantissimi ex-voto di tanti fedeli, e la basilica stessa, è magnifica al suo interno!

Che dire, un altra splendida città italiana da visitare, anche in una giornata!!!

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Alla prossima

Elisa

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