Nelle mie primitive intenzioni, oggi era la giornata da dedicare al Parlamento, e poi alle terme ( volevo festeggiare in gran stile la Festa della Donna!), infatti dovevamo alzarci presto per andare a prenotare i biglietti per la visita gratuita al Parlamento Ungherese…
Ma nonostante i buoni propositi arriviamo al Parlamento che sono quasi le 10:00 la mattina , ( in fin dei conti siamo in vacanza!!!!) e purtroppo i biglietti per la visita guidata in italiano delle 11:00 sono gia’ terminati.
Rimangono solo quelli per la visita delle 16:00, cosi’ senza scelta prendiamo quelli.
A questo punto ribaltiamo tutti i nostri piani, decidiamo di andare subito sul Viale Andrassy, patrimonio dell’ Unesco cosi’ prendiamo la metropolitana e scendiamo davanti all’ Opera e ci incamminiamo verso la Piazza degli Eroi.
Visto che comunque siamo in anticipo con i tempi, decidiamo di visitare il Museo Casa del Terrore.
Circa 13 Euro a Testa, sede del quartier generale sia dei nazisti che dei comunisti, rappresenta gli effetti della doppia occupazione dell’ Ungheria fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Sarebbe stato anche interessante come museo, solo che le spiegazioni erano solo in ungherese e poco in inglese, e alla fine piu’ che altro ci sono foto e qualche vecchia uniforme. Diciamo che mi immaginavo meglio.
Arriviamo davanti al Monumento al Millennio, che domina Piazza degli Eroi, fu qui che si aprirono le celebrazioni per il millennio.
ll suo colonnato raffigura statue di uomini illustri ungheresi e nella colonna centrale c’e’ la statua dell’ Arcangelo Gabriele.
Subito dietro c’e’ il Castello Vajdahunyad, costruito anch’esso per le celebrazioni del Millennio con varie architetture tipiche di tutte le regioni d’Ungheria, doveva essere provvisorio, e smantellato al termine dei festeggiamenti, ma ebbe un tal successo che fu ricostruito poi in mattoni diventando una struttura perenne.
Essendo una tiepida giornata di sole, io gia’ mi pregustavo un po’ di relax sulle sponde del piccolo lago dove il castello e’ ubicato, e sorpresa!!!!
Anche qui ci sono i lavori di restauro, e una parte del lago e’ stata prosciugata. Uffa!!!
Arrivando l’ ora di pranzo, decidiamo di tornare in centro e di andare a pranzo al Caffe’ Kor, anch’esso un ristorante d’epoca, nella piazza della Basilica di Santo Stefano.
Lo consiglio perche’ il cibo e’ veramente ottimo, abbiamo mangiato veramente delle pietanze gustose, a circa 25 euro a testa, solo l’ ambiente e’ piuttosto elegante (c’e’ un cameriere fisso che serve l’ acqua nel bicchiere!), e io mi sentivo abbastanza impacciata nei nostri tipici “ abiti da turisti” maglione , jeans e scarpe da ginnastica, essendo circondati da gente in giacca e cravatta!!!!
Fatta l’ ora passiamo nel nostro hotel a prendere la borsa per le Terme che io avevo precedentemente preparato, l’ asciugamano l’ abbiamo preso in prestito dal nostro bagno in camera, e cosi’ ognuno con la sua borsa a tracolla ci avviamo verso il Parlamento per la nostra visita guidata con il nostro ormai fidato tram n.2.
Arrivati al Parlamento veniamo subito accolti da una simpatica signora che sarebbe stata la nostra guida nella successiva ora, e che ci ha veramente divertito raccontandoci buffi aneddoti!!
All’ interno del Parlamento nella Sala della Cupola appena entrati, c’e’ quella che viene considerata, il simbolo dell’ Intera Ungheria, la Corona del primo re Santo Stefano, che viene guardata a vista ogni 20 minuti all’ ora, da tre uffciali ( piu’ tempo ci ha spiegato la guida, costerebbe troppo!)
La camera dei deputati tuttora usata, e’ identica alla Vecchia camera alta destinata ai Lord, l’unica cosa che le differisce, oltre appunto alla classe sociale di chi vi accedeva, e’ il colore della moquette.
Blu per la Vecchia camera alta ( dal “sangue blu” dei nobili), rosso per la Camera dei deputati( il colore del sangue delle persone plebee).
Tutt’ intorno centinaia e centinaia di portasigari numerati, in modo che ogni singolo deputato avesse il proprio posto , per appoggiarvi il sigaro!
Finita la visita ci avviamo verso le nostre sospirate Terme e ritorniamo al Parco Varosliget e andiamo ai Bagni Szechenyi.
Queste terme sono considerate le piu’ antiche D’Europa e le sorgenti sono con le acque piu’ calde di Budapest ( circa 50 gradi°).
La particolarita’ e’ che tutte le piscine sono all’ aperto, cosa non di poco conto considerato che quando siamo arrivati la temperatura era vicino allo 0°.
Ma nonostante cio’, io sono entrata in acqua e ne sono riuscita per andare a prendere la macchina fotografica per fare le foto.
Non e’ molto simpatico aggirarsi bagnata in costume da bagno con quella temperatura, ma vi posso assicurare che e’ stato molto peggio quando ci siamo decisi di tornare negli spogliatoi verso le 19:30, quando cioe’ la temperatura era scesa a quasi -3 °!!!!!!!!
Una cosa da pazzi!!!!!
Era alla fine la nostra ultima sera a Budapest, cosi’ dopo aver cenato ad un MCdonalds, decidiamo di sfruttare al massimo i nostri abbonamenti per il trasporto, decidendo di fare un intera circumvallazione, da Pest a Buda, con i Tram.
Partiamo ormai come nostra consuetudine con il tram n. 2, salutiamo la statua della Piccola Principessa (molto apprezzata da Carlo D’Inghilterra!), e comodamente seduti ci godiamo il Lungo Danubio dal lato di Pest.
Procede tutto bene fino a quando a Buda dobbiamo cambiare il tram per scendere, precisamente a Moszkva Ter, praticamente dietro il Castello di Buda, ci ritroviamo in una situazione non molto piacevole, in mezzo a tipi poco raccomandabili che hanno iniziato subito a darci fastidio.
D’altronde che eravamo turisti ci si leggeva in faccia!!!
Ci ha “salvato” poi una ragazzina, che premurosa ci ha accompagnati alla fermata del tram, che troppo preoccupati non riuscivamo piu’ a trovare.
Sono purtroppo cose che succedono andando a giro, basta pero’ cercare di stare calmi, e nello stesso tempo cercare una via di fuga.
Abbiamo terminato il nostro giro ancora un po’ scossi, e poi a nanna.
L’ultimo giorno abbiamo avuto a malapena il tempo di fare colazione con calma , e ci siamo avviati subito verso all’ aeroporto, perche’ avevamo l’ aereo abbastanza presto.
Purtroppo mi sarebbe piaciuto stare piu’ tempo a Budapest, ma sono comunque soddisfatta di aver fatto tutto quello che io mi ero prefissata, nonostante piccoli inconvenienti di percorso, e i restauri dappertutto!!!Comunque alla fine la domanda per cui sono partita : meglio Praga o Budapest?
Non sono ancora riuscita a rispondere!!!!!( Forse perche’ sono belle tutte e due?)
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Alla prossima
Elisa