Les Baux de Provence, giro giornaliero al castello e al suo borgo

Un giro indietro nel tempo al Castello di Les Baux de Provence

Ci svegliamo di prima mattina e dopo aver fatto colazione, facciamo il check out al nostro hotel ad Avignone.

Devo dire che  questo albergo è stato sicuramente il migliore della nostra vacanza, sia per la posizione , che per il trattamento avuto.

Sono stati così carini che il parcheggiatore ha aiutato Alessio a caricare la macchina ( in realtà a fare il Tetris con tutti i nostri bagagli) e partiamo alla volta di Les Baux De Provence.

La veduta di Les Baux de Provence, dal punto panoramico

La veduta di Les Baux de Provence, dal punto panoramico

Les Baux De Provence punto panoramico

Prima di partire avevo letto nei vari forum e diari di viaggi sul web, di quanto fosse carino e suggestivo questo piccolo paese, arroccato su uno sperone di roccia nel cuore delle Alpilles, ( Les Baux in provenzale significa scarpata),e la sua fortezza è tra le mete più visitate di tutta la Provenza.

Da Avignone, Les Baux De Provence, dista circa un ‘ ora di macchina, e fate attenzione, per la strada c’è un piccolo punto panoramico, da cui si ha la completa visuale di tutta la città, ( un po’ come a Gordes!), dove potersi fermare a fare delle foto.

Les Baux De Provence dove parcheggiare

Man mano che ci avvicinavamo a Les Baux, mi iniziavo a preoccupare per la moltitudine di persone che vedevo intorno a noi, infatti i parcheggi per le macchine cominciano all’ inizio della salita verso il paese, fino alle sue porte, ma erano tutti pieni zeppi.

Poi un colpo di fortuna ci fa trovare un posto abbastanza vicino all’ entrata!

Importante pagate il parcheggio, ci sono dei parcheggiatori nei dintorni che vi rilasceranno una ricevuta ,che dovrete mettere sul cruscotto della macchina in bella vista, al costo di 5 euro al giorno.

Chi non lo paga, trova sicuramente la multa, molto salata, quindi non fate i furbi!

Il Castello di Les Baux De Provence

Il Castello di Les Baux De Provence

Iniziamo a piedi la salita rimanente, e subito rimaniamo affascinati da questo bel paese, tutto interamente bianco, con minuscole stradine acciottolate, che fanno credere di essere ancora nel medioevo.

Merita la visita al  Castello, che si trova proprio sulla sommità del paese, e con 10 euro a testa, avrete l’ audioguida, che vi accompagnerà per tutto il percorso turistico di questa bellissima fortezza.

Con panorami a strapiombo sulle scarpate circostanti, e da cui se il cielo è terso e limpido, si può vedere addirittura il porto di Marsiglia!

Attenzione al vento che a queste altezze, vi porterà quasi via!!

Le prove di tiro con la balestra al Castello di Les Baux De Provence

Le prove di tiro con la balestra al Castello di Les Baux De Provence

E’ bellissimo camminare fra le rovine di questo castello, e molto interessante vedere come vi si svolgeva la vita all’ interno.

Si possono vedere delle vere catapulte ricostruite apposta, oppure delle tipiche abitazioni medioevali, e ancora assistere a dei finti combattimenti , messi in scena da bravissimi figuranti.

C’ era anche la possibilità di provare degli antichi strumenti e  armi da caccia, e io ho provato la balestra, facendo tutto sommato anche bella figura ( quasi centro al primo tiro!).

Insomma è stata una visita che ci ha davvero entusiasmato!!

Le Baux-de-Provence Carrières de Lumières

Decidiamo di andare a vedere anche la Cattedrale D’Images, uno spettacolo di suoni  e immagini della durata di 30 minuti ( 7 euro a testa), che viene proiettato all’ interno di alcune cave abbandonate, che si trovano ai piedi della salita per il paese.

Infatti in questa gola nel 1822,  un mineralogista, trovò la bauxite ( da qui il nome della città), e si iniziò a scavare .

Castello di Les Baux De Provence

Castello di Les Baux De Provence

Ma sinceramente questo spettacolo a noi non è sembrato per niente bello, anzi venendo da fuori con la luce accecante del sole e del bianco dominante dappertutto, ci si ritrova rinchiusi in queste grotte, buie, con le immagini e i suoni che  vi girano attorno…

Io mi stavo quasi per sentire male, dal senso di vertigine e claustrofobia che mi davano… troppa gente e troppa ressa!!!

Sicuramente tornassi indietro, risparmierei quei soldi!!!

Rientriamo in macchina sinceramente storditi e stanchi per il continuo sali e scendi della giornata, e procediamo verso Aix En Provence, dove ci fermeremo anche per la notte.

Seguiteci nel nostro prossimo post, per visitare con noi Aix En Provence, e continuare il nostro tour #girandolinainprovenza!!

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Alla prossima

Elisa

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Alessio Barontini
2 Marzo 2015 13:56

Girandolina fa sempre centro…e non solo con la balestra! 😉

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