Alla scoperta di Mantova Capitale della Cultura italiana 2016
Domani altro giorno, e altra nuova partenza….
Stavolta un bellissimo week end di inizio primavera ci aspetta a Mantova, la città d’arte lombarda di tipica impronta rinascimentale, che dal 2008 è inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e quest’ anno eletta Capitale della cultura italiana 2016
Da molto tempo ero incuriosita da questa città, forse un po’ per quell ‘aria romantica che mi ispira….
La città è infatti collocata sulla sponda del fiume Mincio nel punto in cui le acque formano una profonda ansa che abbraccia Mantova su tre lati.
Sul web circolano delle foto bellissime fatte dal Ponte San Giorgio, (da cui si ha l’ottima visuale di tutto lo skyline della città), scattate al tramonto, con la luce rossastra del cielo e i più bei palazzi di Mantova riflessi nelle acque!
Come si fa non innamorarsi così?
Mantova deve il suo splendore alla famosa e potente famiglia Gonzaga, di origini contadine, che dal 1328 al 1707 divennero prima signori, poi marchesi e, infine, duchi della città.
Mecenati e amanti dell’arte, della letteratura e della musica, i Gonzaga hanno reso Mantova un gioiello del Rinascimento italiano visibile e tangibile grazie ai suoi palazzi, i monumenti, le chiese, la cultura e le tradizioni.
Ho stilato un programma bello denso (e in questo dobbiamo ringraziare il Comune di Mantova con la collaborazione di vari enti), in cui nei prossimi due giorni, dovremmo riuscire a vedere il meglio che la città ha da offrire!
Dovremmo arrivare nella tarda mattina di domani, e avremmo subito la visita guidata al Palazzo Te, fatto costruire dal marchese Federico II Gonzaga, per avere una dimora destinata al divertimento, al lusso e agli svaghi….
In pratica ci addentreremo nell ‘atmosfera godereccia di quel tempo, attraverso ampi saloni, tunnel segreti, enormi giardini ecc…
Pensate che proprio grazie a questo Palazzo, Federico II Gonzaga ottenne da Carlo V nel 1530 il titolo nobiliare di duca!
Nel pomeriggio avremo la visita guidata del centro storico iniziando a conoscere il cuore della città di Mantova partendo da Piazza Sordello, centro del potere politico e religioso della città, e ammirandone il Duomo, dedicato a San Pietro, luogo di culto principale della città di Mantova.
Il centro nevralgico della città è a Piazza delle Erbe, chiamata così perché ospita da tempo il mercato di frutta e verdura.
Vicinissima alla Basilica di Sant’Andrea, è una delle piazze più antiche di Mantova.
Qui ci sono alcuni dei monumenti di rilievo di Mantova come la splendida Rotonda di San Lorenzo, il Palazzo della Ragione, la Casa del Mercante e l’Orologio Astronomico su cui è possibile salire per avere un panorama bellissimo di tutta Mantova!
Dall’altra parte della piazza ci sono degli stupendi portici di stile tardo gotico e rinascimentale che ospitano numerosi negozi,trattorie e locali. Luogo ideale per una sosta culinaria!
Non si può venire a Mantova senza visitare forse uno dei suoi simboli più importanti e famosi, ovvero il Palazzo Ducale, il lascito più prestigioso della famiglia Gonzaga.
Esso è un unico grandioso complesso monumentale e architettonico situato nella zona nord-orientale della città tra l’antica Piazza Sordello e la riva del Lago Inferiore.
Al suo interno ripercorreremo un viaggio lungo quattro secoli, dal 1320 al 1707, passando dallo stile medioevale, a quello rinascimentale e, infine, al neoclassico.
Inglobato al Palazzo Ducale c’ è un altro simbolo del potere della potente famiglia dei Gonzaga, ovvero il Castello di San Giorgio, dall’ aspetto di un vero castello delle fiabe, con le quattro torri angolari, in pianta quadrata e cinto da un vero fossato.
Con il Marchese Gonzaga, il castello perse la sua funzione militare e difensiva, e al suo interno furono fatti dei bellissimi affreschi.
Favolosi e leggendari sono quelli della Camera degli Sposi dell’artista Andrea Mantegna; si dice che in questa stanza ci si senta osservati dalle figure dipinte…..
Ve lo farò sapere!!
La sera dopo cena avremo una stupenda serata al Teatro Bibiena in occasione del concerto con le musiche di Mozart dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Sono veramente molto emozionata per perché per noi è la prima volta a un evento del genere!!
Quindi preparatevi a tantissime foto!!
Per il giorno dopo sono state organizzate gite all‘aperto (e in questo siamo molto fortunati visto che le previsioni meteorologiche, danno bel tempo!)
La mattina avremo l’itinerario cicloturistico sulle sponde dei laghi e a Bosco Fontana, mentre il pomeriggio avremo una gita con il battello sul percorso fluviale, del tutto inedito, da cui si avrà un punto di vista nuovo su una parte bellissima della città.
Vedremo una Mantova antichissima che usava gli accessi al Rio per lavare i panni ma anche per le attività commerciali e per le semplici consegne, infatti il canale interno alla città serviva da percorso commerciale. Non vedo l’ora di poter vedere queste meraviglie nascoste!
Ultima chicca della nostra full immersion a Mantova è la visita al Museo archeologico Gli Amanti e visita alla Mostra sulla memoria dei beni culturali.
Gli Amanti di Valdaro, talvolta chiamati anche amanti di Mantova, sono due scheletri del neolitico ritrovati presso Valdaro in prossimità di Mantova nel 2007.
Questo nome è stato dato ai resti umani perché i due scheletri, un uomo e una donna, sono stati rinvenuti abbracciati tra loro, anche con gli arti inferiori.
Che cosa romantica vero??
Se anche voi come noi siete curiosi di conoscere Mantova, seguiteci da domani per tutto il week end su tutti i nostri canali social tramite l’ hashtag ufficiale #mantova2016!
Vi prometto che saremo i vostri occhi e le vostre orecchie, e sarà come se voi foste con noi li!!
Alla prossima
Se vi è piaciuto questo articolo e ci avete letto fino a qua, continuate a seguirci sulla nostra pagina Facebook per essere sempre informati sui nostri aggiornamenti.
Oppure se vi piacciono le nostre foto, seguiteci su Instagram!
Abbiamo anche un bellissimo canale YouTube, volete viaggiare con noi attraverso i nostri video
Elisa