Credo di non aver mai sofferto di vertigini in vita mia……
Già da piccola chiedevo di salire sempre più in su ovunque ci trovassimo, palazzi , ponti , non faceva differenza perché volevo vedere il panorama da quell’altezza!
E questa passione mi è rimasta anche da grande, dove cerco ogni volta possibile di essere più in alto possibile, tanto da poter quasi toccare il cielo!
Quindi per me camminare in alto è naturale, non temo le oscillazioni, per questo adoro i ponti tibetani, o i ponti sospesi!!
Ma a proposito di ponti tibetani, sapete che uno dei ponti sospesi più lunghi al mondo è in Italia, e più precisamente proprio nella provincia di Pistoia, a San Marcello Pistoiese, un piccolo comune della Montagna Pistoiese ( l’Abetone) conosciuto per la sua “aria buona” e quindi luogo preferito di villeggiatura per tanti cittadini italiani e stranieri.
Qui c’è il famoso Ponte sospeso delle Ferriere , una passerella pedonale di acciaio larga poco più di un metro ( 1,3 metri pr l’esattezza) e lunga ben 227 metri tanto che nel 1990 è stato inserito nel Guinness dei primati come “il più lungo ponte sospeso pedonale del mondo”.
Purtroppo tale record è stato soppiantato dal 2006 dal Kokonoe Yume Bridge in Giappone.
Questo ponte unisce i due versanti del torrente Lima tra Mammiano Basso e Popiglio nel comune di San Marcello Piteglio e nel punto più alto, in corrispondenza con l’alveo del fiume, tocca i 36 metri di altezza.
Esso fu fatto costruire nel 1923 per volere di Vincenzo Douglas Scotti, conte di San Giorgio della Scala, direttore del laminatoio di Mammiano Basso della Società metallurgica italiana.
L’idea era di agevolare il passaggio dei tanti operai che lavoravano nelle sue fabbriche, ma che abitando a Popiglio sul versante opposto, dovevano percorrere a piedi ogni giorni circa 6 chilometri di strada per raggiungere il posto di lavoro
Con la costruzione del ponte, gli operai furono notevolmente facilitati!
Per l’esecuzione dei lavori il conte incaricò il capo officina Filiberto Ducceschi, per la parte meccanica, mentre per le opere murarie e di supporto furono affidate a Cesare Vannucci, capo dei muratori.
I lavori iniziarono nel 1920 con l’ausilio di una trentina di operai, che ancorati i cavi e realizzarono una passerella pedonale, costituita da tavoloni e reti metalliche incardinate alla struttura portante, che senza alcun sostegno intermedio, univa le due opposte rive del fiume Lima
Da allora il ponte che ormai ha perso la sua funzione originale, ha subito diverse migliorie e modifiche con gli anni, per lavori di manutenzione e consolidamento.
Il Ponte sospeso delle Ferriere è sempre aperto, gratuito e facilmente raggiungibile con la macchina, che potete posteggiare (anch’essa gratuitamente) poco lontano l’entrata.
La passerella è totalmente di acciaio e reti metalliche quindi è possibile vedervi sotto, e ogni volta che ci camminano altre persone, il loro peso fa oscillare ulteriormente il ponte, causando le grida di terrore di quelli che sono saliti ma hanno paura.
La camminata non è pericolosa, e si attraversa tutto il ponte in massimo 15 minuti!
E dal 2014 è stata inaugurata l’illuminazione notturna del ponte, quindi è ancora più suggestivo attendere qui il tramonto e goderselo da questa altezza!
Se non siete coraggiosi o amanti delle altezze come me, potete comunque godervi della vista del ponte, comodamente seduti ai tavolini del ristorante sottostante, il “Ristorante Laghetto Del Ponte Sospeso “che si raggiunge comodamente in auto.
Quindi cosa aspettate? Venite ad ammirare uno dei ponti sospesi più lungo al mondo!
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Alla prossima
Elisa
grazie per le preziose info, ci andrò tra pochi giorni.
Prego e divertiti! Saluti Elisa