Edfu e Kom Ombo, i due templi al tramonto

Visita al Tempio di Horo a Edfu, rimasto sepolto sotto la sabbia per centinaia di anni e visita al simmetrico Tempio di Kom Ombo dedicato a Horo e Sobek

Anche stamattina sveglia abbastanza presto, e poi  via verso delle simpatiche carrozzelle trainate da cavalli, che ci avrebbero accompagnato verso il Tempio di Horo a Edfu, attraversando tutta la piccola citta’, animata di prima mattina da un colorato mercato all’ aperto.

Vediamo scene di vita quotidiana, e  anche  qualche donna passeggiare fra i vicoli del paese, intente a fare la spesa, ovviamente interamente coperte dal burqa, il velo che lascia scoperto solo gli occhi.

Veniamo lasciati con le carrozzelle all’ingresso del Tempio, in una piccola stradina, contornata da bancarelle e venditori assillanti!

Vi assicuro, siamo stati letteralmente  assaltati dalle loro offerte di vendita, il trucco se non sì’ interessati, è tirare lungo per la proprio strada, e rifiutare con un sorriso.

Diversa storia succedeva quando passavo io, chiara di pelle , occhi e capelli, diventavo l ‘ oggetto dei desideri degli egiziani, che subissavano Alessio di offerte di cammelli per comprami .

Più volte Graziella e Samuele si divertivano a contrattare il mio prezzo, che ogni giorno aumentava!!

Tempio -Edfu-Egitto

Tempio di Edfu

Il tempio di Horo a Edfu, che rimase sepolto sotto la sabbia e il fango per quasi duemila anni, e’ il tempio tolemaico più grande, e meglio conservato d’ Egitto.

Nonostante la sua costruzione ( avvenuta in 25 anni), sia piuttosto recente,( i lavori iniziarono sotto Tolomeo III nel 237 a.c.), il tempio è particolarmente interessante per gli egittologi, in quanto si ispira alle strutture faraoniche più antiche.

Il luogo in cui esso sorge, era un importante luogo sacro per gli egizi, poiché in base a un ‘ antica leggenda il dio falco Horo, vi combattè un ‘aspra battaglia contro lo zio Seth, reo di aver crudelmente ucciso il padre di Horo, Osiride.

Andiamo a  visitare anche il Museo del Papiro, dove oltre ad avere l’ opportunità di acquistare papiri originali, assistiamo a una lezione di come si crea un papiro e si dipinge!

Dopo la visita molto interessante, veniamo riaccompagnati con le ormai familiari carrozzelle, all’ attracco della nostra nave dove pranziamo allegramente tutti insieme, mentre la navigazione procede verso Kom Ombo nostra prossima meta.

Nell’ attesa della prossima uscita, io e Alessio ne approfittiamo per farci fare un rilassante massaggio, dal massaggiatore della nave, e poi andiamo a prendere i vestiti egiziani che avevamo ordinato la sera prima al  negozio di souvenir della nave .

Infatti  la sera stessa , ci sarebbe stata la serata egiziana, e chi voleva poteva “ mascherarsi” con abiti tipici egiziani, io ovviamente ho optato per un bellissimo vestito per  la danza del ventre, mentre Alessio una bellissima tunica nera con il copricapo abbinato .

Non vedevo l’ ora di mascherarsi!!

Tempio-KomOmbo-Egitto

Tempio di KomOmbo

Alle ore 17:00, attracchiamo davanti al molo del Tempio di  Kom Ombo, che  domina dall’ alto il Nilo, in un contesto molto romantico .

L’ edificio e’ totalmente simmetrico, ha due entrate, due sale e due santuari.

Questa  insolita struttura, si deve al fatto che il tempio e’ dedicato a due dei: la parte sinistra al dio-falco Horo, e la parte destra a Sobek, il dio-coccodrillo venerato nel luogo e i bassorilievi che decorano i due santuari riservano la stessa importanza ad entrambe le due divinità.

E’ famoso anche per avere dei bassorilievi raffiguranti degli strumenti chirurgici, in passato infatti era usato anche come sorta di “ospedale”.

In una delle cappelle ci sono alcune mummie di coccodrillo, per venerare il dio Sobek.

Tempio-KomOmbo-notturna-Egitto

Tempio di KomOmbo

Restiamo nel cortile del Tempio fino al tramonto ,e poi con calma ci avviamo verso la nostra motonave, dove veniamo di nuovo “ assaliti” dai venditori, che si “ rapiscono” Samuele, per farli vedere tutta la loro mercanzia !

Le mie “ quotazioni” si alzano, tanto che ho davvero paura che alla fine Alessio si decida a vendermi!!!

Ridendo come matti rientriamo nelle nostre cabine e ci prepariamo per la nostra famosa serata egiziana

.La nave navigava lentamente sul Nilo ,avvicinandosi alla Chiusa di Esna, in quanto per poter continuare il loro tragitto controcorrente verso il Sud, le imbarcazioni devono fare una fermata tecnica nella località di Esna, dove vengono gestiti i livelli di acqua della diga.

Durante la sosta moltissime barche si avvicinano alle imbarcazioni per vendere , e come moderni pirati, affiancano le grandi navi, cercando di vendere la loro mercanzia, ai turisti nei  ponti superiori .Proprio come è successo a noi !

Come facevano?

Lanciavano la loro merce sul ponte  per farla vedere al cliente, che se soddisfatto, rilanciava i soldi, oppure la merce stessa al venditore, tutto questo mentre si navigava sul fiume !Ingegnosi questi egiziani!!

Tempio KomOmbo Girandolina e Alessio

Tempio KomOmbo Girandolina e Alessio

Il resto della serata si e’ svolto nell’ allegria e nel divertimento più completo!!

Tutti i passeggeri della nave erano mascherati, e dopo una cena tipicamente egiziana, nella discoteca c’è stato uno spettacolo, in cui dovevamo partecipare noi ospiti in gara fra noi.

All’ unanimità’ sono stata eletta capitano del nostro gruppo, e  ho avuto anche l’ onore di ballare la danza del ventre sul palco principale, davanti al capitano, da cui ho avuto molti complimenti!!!Una serata veramente bellissima e magica!!!

Nella notte continuiamo la nostra navigazione verso la città’ di Assuan.

Alla prossima

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Elisa

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