Oberammergau, visita alla città bavarese delle case dipinte

Decidiamo di andare a visitare Oberammergau, la cittadina nel sud della regione, non lontana dal castello di Linderhof e dall’abbazia benedettina di Ettal, diventata  una delle attrazioni-cartolina della Baviera.

Oberammergau il centro storico

Oberammergau il centro storico

Deve la sua fama alle case affrescate, ai suoi intagliatori, alla rappresentazione della Passione di Cristo e alle piste da sci di fondo.

Oberammergau è il centro dello stile di pittura parietale colorata, chiamata “Luftlmalerei” o affreschi tipica di questa regione.

I temi di questi affreschi si rifanno alla tradizione bavarese, alla religione, alle favole o figure trompe-l’œil volte ad ingannare la vista.

La pratica del Lüftlmalerei è tipica della Baviera e il suo nome deriva da una casa di Oberammergau chiamata Zum Lüftl che fu la residenza di un famoso e molto apprezzato pittore di facciate chiamato Franz Seraph Zwinck.

Oberammergau le case dipinte

Oberammergau le case dipinte

Già nel ‘500 si conosceva anche  la bravura degli artigiani di Oberammergau e verso la metà dell’Ottocento venne fondata una scuola che ha istruito diverse generazioni di artisti del legno, alcuni specializzati solo in crocifissi.

Ancora adesso  ad Oberammergau ha sede la Scuola Bavarese per intagliatori del legno.

La città gode anche di fama internazionale per la sua sacra rappresentazione della Passione di Cristo messa in scena a Pasqua nel 1633 per la prima volta, per commemorare la fine di un’ epidemia di peste.

Da quel momento i cittadini hanno deciso di mettere in atto questa rappresentazione ogni 10 anni. In origine si svolgeva all’ aperto, ma nel 1930 venne costruito un teatro appositamente per questo evento.

Nel XX secolo si è deciso di farla tenere negli anni che finiscono con 0 (ad eccezione del 1940, periodo della Seconda Guerra Mondiale).

Oberammergau casa dipinta

Oberammergau casa dipinta

Ulteriori rappresentazioni avvengono per commemorare gli anniversari: nel 1934 per il 300mo anniversario e nel 1984 per il 350mo anniversario .

Ormai è un evento internazionale, non più solo bavarese, e costituisce una delle maggiori espressioni moderne di religiosità popolare.

Basti pensare che coinvolge oltre 2.000 persone tra cast artistico e tecnico (la città conta poco più di 5.000 abitanti), e gli attori dilettanti sono rigorosamente abitanti del paese, o loro familiari .

Allo spettacolo che dura circa 6 ore, ormai assiste  pubblico da tutto il mondo!

Il centro storico della  cittadina è veramente piccolo e grazioso; si può parcheggiare gratuitamente  nel parcheggio della palestra vicino al centro.

Poi da li iniziare a passeggiare percorrendo le vie del piccolo centro,  e si nota subito  la bellezza delle case, affrescate con temi prevalentemente religiosi ma anche legati a celebri favole, tra le quali emergono la Geroldhaus, la Forsthaus, la Mußldomahaus e la Pilatushaus al n. 10 della Dorfstraße, gioiello di Franz Seraph Zwinck  uno dei maggiori esponenti della Lüftlmalerei, la “pittura d’aria”.

Da visitare inoltre la piccola chiesa  parrocchiale rococò di St. Peter und Paul, ricchissima di preziosi stucchi ed affreschi, ( entrata gratuita)

Oberammergau la Chiesa di St Peter e St Paul

Oberammergau la Chiesa di St Peter e St Paul

Qui le foto ovviamente si sprecano.

Purtroppo il tempo meteorologico non è stato clemente con noi, e anche oggi freddo e umido, con un cielo grigiastro che annunciava pioggia da un momento all’ altro….

Allora abbiamo preferito rifugiarci in una delle tante pasticcerie che ornano il viale principale ,dove abbiamo gustato lo Zwetschgenstrudel, ovvero uno specie di strudel caldo di prugne, servito con un gelato alla crema, buonissimo!!!

Abbiamo aspettato senza fretta l’ ora di cena,( qui cenano presto, alle 19:00) e ci siamo spostati in una tipica birreria, dove abbiamo gustato un buon stinco di maiale, annaffiato dalla birra locale.

Nel rientrare alla nostra macchina, ci siamo accorti di come il paese fosse ormai deserto, nonostante fosse solo le 21:00 di sera……

Strade vuote, nessuna persona a giro… sembrava quasi un paese spettrale, molto diverso da qualche ora prima……

Il favoloso Zwetschgenstrudel

Il favoloso Zwetschgenstrudel

Ma noi ormai stanchi morti e infreddoliti, non ci è parso il vero di rientrare in camera un po’ prima del solito, e dopo un buon caffè davanti al camino acceso del nostro hotel, subito a nanna, in vista del nostro ultimo giorno in Baviera!

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Alla prossima

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Elisa

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